BORIS MIKHAILOV A TORINO, CHE BELLA SORPRESA

boris mikhailov superimpressions torino camera Una delle sorprese di questo 2015 è stata la prima stanza di Ukraine di Boris Mikhailov, la mostra che ha inaugurato lo spazio Camera di Torino. Si tratta di uno slide show composto da immagini realizzate con la sovrapposizione di diapositive a colori che risalgono all’inizio della carriera del fotografo ucraino (tra la fine degli anni Sessanta e la fine dei Settanta). Superimpression è una carrellata di raffinati “collage” che trasformano le istantanee della vita quotidiana nella severa Kharkiv sovietica nel ritratto di un mondo onirico e personalissimo. Reazione al realismo della propaganda di regime, questo viaggio per immagini è un fiorire continuo di idee plasmate da forme e colori. A volte drammatico a volte ironico, è lo specchio di una mente libera e ribelle. Molto affine alla sperimentazione che contemporaneamente si sviluppava dall’altra parte della Cortina di ferro, quella di Mikhailov è una ricerca che riesce ancora comunicare un’energia espressiva sorprendente. Bella anche il resto della mostra, curata e allestita molto bene da Francesco Zanot, che racconta di una carriera di alto livello ma che non riesce a stare all’altezza della felicità di quel primo momento di ispirazione così pura. boris mikhailov superimpressions torino camera boris mikhailov superimpressions torino camera boris mikhailov superimpressions torino camera

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